

DOMANDE FREQUENTI
Qual è l'origine della Medicina cinese?
Essa nasce dall'osservazione e dall'interpretazione degli eventi naturali.
Anche l'uomo è un essere naturale: ciò che accade in natura
si può riscontrare anche nell'uomo. Come la natura passa dal
giorno alla notte, dall'estate all'inverno, anche l'uomo passa da fasi d'attività a fasi di riposo. La teoria dello Yin e dello Yang è il simbolo di quest'eterno ondeggiare della natura. Essa rappresenta storicamente il tentativo di spiegare i fenomeni naturali con leggi naturali. Con ciò l'uscita della medicina dalla magia.
Come funziona il corpo umano?
L'universo (e l'uomo che ne fa parte) è percorso da un'energia vitale (Qi) che dà origine a tutte le trasformazioni. Essa deriva dai progenitori, ma si nutre dell'energia del cielo (aria) e della terra (cibo). È allo stesso tempo un'energia fisica e psichica. Fluisce nel corpo dentro una rete di canali (in occidente denominati meridiani) connessi agli organi interni. Nel loro decorso lungo il corpo, i canali “affiorano" talora alla superficie: qui si trovano i punti d'Agopuntura, agendo sui quali si può influenzare il flusso del Qi.
Come originano le malattie?
L'uomo è inevitabilmente esposto agli influssi più vari provenienti dalla sua costituzione, dal cielo (climatici), dalla terra (alimentazione), dallo stile di vita e dalle sue emozioni. Questi influssi, se esagerati, possono colpire l'equilibrio corporeo e creare un ambiente in cui fatalmente insorgono le malattie. Usando una similitudine: se un campo è invaso dall'acqua inevitabilmente cresceranno piante di palude, se è seccato dal sole forzatamente cresceranno dei cactus. La
Medicina cinese non ritiene utile strappare le spine ai cactus, cioè agire sul sintomo, preferisce invece trasformare l'ambiente corporeo in modo da renderlo inadatto a far attecchire le malattie.
Come si capisce la malattia di cui soffre un malato?
Ascoltando, osservando e palpando il malato, il medico cinese “vede dentro" il malato attraverso i propri sensi. Dall'analisi di tutti i dati sensoriali e dalla loro sintesi ragionata emerge lo squilibrio energetico del malato.
L'Agopuntura è dolorosa?
Gli aghi utilizzati (sterili e monouso) sono flessibili e molto più sottili degli aghi da iniezione. Non s'iniettano farmaci. Non è una pratica dolorosa, e, allorquando questo si dovesse avvertire, è generalmente lieve e ben tollerato.
Rischi ed eventi avversi
L'agopuntura è una tecnica poco invasiva. Il gruppo di studio dei National Institutes of Health, istituzione pubblica statunitense per la ricerca medica, ha rilasciato la seguente dichiarazione riguardo ai rischi associati all'agopuntura: «Effetti collaterali avversi dell'agopuntura sono estremamente ridotti e sicuramente minori dei trattamenti convenzionali». C'è accordo generale sul fatto che l'agopuntura sia sicura se somministrata da operatori qualificati utilizzando aghi sterili e che essa presenti un rischio molto basso di gravi effetti collaterali.
La stragrande maggioranza degli eventi avversi da agopuntura sono eventi minori, e si stima che si verifichino in circa il 7-12% dei trattamenti, sia negli adulti che nei bambini. Quelli segnalati più comunemente riguardano il sito di inserzione dell'ago: sanguinamento minore (3%), ematoma (2-3%) e dolore da puntura (fino al 3%). Vertigini sono segnalate in circa l'1% dei trattamenti.